AL IV SALONE NAUTICO DI BOLOGNA AUMENTANO LE RAPPRESENTANZE TERRITORIALI DEI CANTIERI CON 7 REGIONI DELLE 15 BAGNATE DAL MARE.

Bologna, 21 ottobre 2023 - Dopo l’inclusione della promozione della nautica da diporto tra i punti dell’accordo quadro delle Amministrazioni di Bologna e Napoli, la media e piccola nautica trova terreno fertile per la sua crescita. I primi dati giungono dal Salone Nautico Internazionale di Bologna, previsto dal 21 al 29 ottobre nel quartiere espositivo bolognese, dove saranno esposte oltre 100 imbarcazioni in rappresentanza di 7 distretti produttivi regionali delle 15 regioni italiane che costituiscono la linea di costa.

“La sfida lanciata a suo tempo quando immaginammo la realizzazione di un salone nautico nel capoluogo bolognese – spiega Gennaro Amato, presidente della società organizzatrice SNIDI – si può dire vinta. In sole tre edizioni abbiamo ottenuto il riscontro che auspicavamo: allargare la piattaforma d’immagine e il bacino d’acquisto per la media e piccola nautica da diporto. Avere oggi presenti al Salone Internazionale cantieri di ben 5 regioni su 8, dell’area tirrenica, significa aver superato il 50% di un bacino produttivo di grande rilievo considerando che l’area adriatica, per le quale registriamo 2 rappresentanze regionali su 7, è più incline al mondo velico”.

Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Toscana, con la sola assenza di Basilicata, Liguria e Sardegna, sono presenti con numerosi cantieri a Bologna e per alcuni alla prima partecipazione al salone Nautico Internazionale, come: Buonomo Marine di Gaeta, cantiere di motoscafi di lusso, le campane Starmar, produttore di gommoni o di Cantieri Tirrenia di gozzi, il livornese Vincenzo Catarsi Mare, con i brand Tripesce e Calafuria e il siciliano Marina Yachting per i gommoni. Tutti brand di prestigio della piccola e media nautica che affiancano le numerose realtà già partecipanti.

Insomma, cresce la qualità della proposta che vede nel segmento dei battelli penumatici la maggior partecipazione, tra gli altri, di brand come i campani: Italiamarine, Collins Marine, Frallicciardi, Mirimare, Sea Prop o dei siciliani Almarine, 2Bar e SPX Rib e. Folta la presenza dei cantieri di barche e motoscafi: dal laziale Tornado Yachts, per il secondo anno, al marchigiano Nautica Latino, dal siracusano LDA Italmar e il messinese Nautica Allegra al calabro Prua a Vento Guarasco, sino all’emiliano-romagnolo Justeker e la napoletana Nautica Mediterranea Yachting. Tra i gozzi spiccano i nomi di Cantieri Mimì, Cantieri Esposito mare, Cantieri Nautica Venere.

Una fiera, dunque, che promette di crescere ancora più vista la partnership con BolognaFiere Spa che proietterà SNIB nel circuito dei saloni d’élite, a cominciare da questa edizione grazie all’abbinamento di date con un’altra fiera di target alto spendente, come conferma Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere Spa: “L’accordo siglato con Snidi per lo sviluppo di eventi dedicati alla piccola e media nautica può darci molte soddisfazioni. Sebbene a Bologna non ci sia il mare, la posizione strategica di BolognaFiere può essere un facile approdo per tantissimi appassionati interessati a questo segmento di mercato. La concomitanza della manifestazione in alcune giornate con Auto e Moto d’epoca e Time on Show dedicata ai collezionisti di orologi, trasforma il nostro quartiere per un weekend nella capitale del lusso”.