CRISI IDRICA E PISCINE, UN’EMERGENZA DA FRONTEGGIARE

Bologna, 18 luglio

Con l’arrivo della stagione estiva, i problemi legati al clima e alla siccità si manifestano sempre più frequentemente in Italia e nel mondo. La siccità e le precipitazioni intense sono conseguenze del progressivo riscaldamento dell’atmosfera e degli oceani. Crisi idrica e peggioramento della qualità dell’acqua rappresentano una sfida improcrastinabile che influenza vari settori, inclusi quelli dello sport e del tempo libero, a partire dal mondo delle piscine. Affrontare questa emergenza richiede un approccio innovativo e multi-prospettico che i costruttori e i gestori di impianti pubblici e privati non possono permettersi di ignorare.

Lo conferma l’ultima inchiesta realizzata da Piscine Oggi, la testata di Editrice Il Campo, società che da 16 anni organizza ForumPiscine in collaborazione con BolognaFiere.

SICCITÀ ITALIA

Una recente ricerca olandese, condotta dall’Università di Utrecht, ha elaborato una mappa globale della siccità, identificando 21 "punti caldi", Italia compresa.

Non a caso la Sicilia, la regione più a rischio per il Belpaese, ha recentemente ottenuto dal governo Meloni lo stanziamento di 20 milioni di euro, con possibilità di incremento, per l’attuazione dei primi interventi: dall’acquisto di nuove autobotti per i Comuni in crisi alla rigenerazione dei pozzi esistenti, dal potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte alla realizzazione di nuove tubature di interconnessione e bypass. Tempi più lunghi serviranno invece per la ristrutturazione degli impianti di desalinizzazione in diverse zone dell’isola.

L’attenzione al risparmio idrico è una questione di rilevanza nazionale, e le piscine non fanno eccezione. Già a partire dal 2023 Regioni e Comuni hanno emesso ordinanze che vietano il riempimento delle piscine con acqua potabile e normative, come quella toscana, che ha stabilito che lo svuotamento dell’acqua delle piscine private a uso pubblico delle strutture ricettive dovrà essere eseguito una volta ogni tre anni (anziché ogni 12 mesi). D’altronde, le tecnologie attuali permettono di mantenere i necessari parametri di igiene e sicurezza anche senza svuotare le vasche con maggiore frequenza.

DESALINIZZAZIONE: SFIDE DI UNA TECNOLOGIA RILEVANTE

Trovare un compromesso tra l’importanza di garantire la salubrità dell’acqua e la necessità di contenere costi e consumi sta spingendo le aziende del settore piscine a trovare soluzioni che tengano conto dei problemi climatici sin dalla fase di progettazione, dell’ottimizzazione dei consumi di acqua (riducendo la frequenza di ricambio, installando filtri più sostenibili ed efficienti e limitando l’evaporazione dell’acqua con apposite coperture), e dell’impatto ecologico.

Una valida alternativa è rappresentata dalle piscine con acqua di mare: se, da un lato, le piscine alimentate con acqua marina sono destinate a prendere piede (tanto da essere disciplinate dal nuovo dispositivo legislativo che andrà a sostituire l’Accordo Stato-Regioni, come anticipato dall’Istituto Superiore di Sanità all’ultima edizione di ForumPiscine), dall’altro le tecniche di desalinizzazione stanno iniziando a farsi apprezzare. 

La desalinizzazione dell’acqua di mare emerge come una soluzione pragmatica per affrontare con efficacia la crisi idrica. Sebbene l’acqua desalinizzata, significativamente più economica rispetto all’acqua in bottiglia, sia stata tradizionalmente utilizzata per scopi agricoli, industriali e residenziali, i più recenti impianti sono in grado di fornire una fonte pulita e affidabile anche per il riempimento e il ricircolo delle piscine commerciali, comprese le grandi strutture come resort e parchi acquatici.

L’osmosi inversa è la tecnologia predominante per la desalinizzazione ed è adottata in più dell’80% degli impianti installati a livello mondiale grazie alla sua semplicità e ai bassi consumi energetici rispetto alle altre tecniche disponibili.

Gli impianti compatti di desalinizzazione, capaci di produrre fino a 5mila metri cubi di acqua al giorno offrono, secondo Piscinas Hoy, alcuni vantaggi, tra cui la diversificazione delle fonti di approvvigionamento idrico e la riduzione della pressione sulle risorse interne, la produzione di acqua di alta qualità, l’eliminazione degli inquinanti, come solidi disciolti, batteri, virus, metalli pesanti; il risparmio di acqua dolce; tempi di implementazione ridotti e impianti più facili da trasportare. Tuttavia, è importante considerare alcune criticità, come il trattamento dei residui per evitare danni agli ecosistemi marini, i costi iniziali e di manutenzione, i consumi energetici e la conformità normativa.

La desalinizzazione è uno strumento dai costi ancora elevati, ma dal potenziale interessante che potrebbe dunque aiutare a porre le basi di una gestione dell’acqua molto più sostenibile di quella attuale.

LA CRISI IDRICA A FORUMPISCINE

Nel contesto odierno occorre trovare una sinergia tra gli elevati standard di sicurezza e la necessaria riduzione dei consumi idrici, ma anche testare nuove soluzioni che possano aiutare a fronteggiare situazioni di emergenza. Elementi tutti che saranno dibattuti e affrontati a ForumPiscine 2025, il principale evento in Italia dedicato al settore delle piscine e delle SPA, che si terrà come ogni anno a BolognaFiere dal 12 al 14 febbraio 2025, nell’ambito della nuova e più ampia cornice di XLeisure, the sport and recreation factory.

Nella combinazione tra area espositiva e congresso internazionale, a ForumPiscine troveranno spazio piscine smart, con avanzati sistemi di automazione per la gestione remota e il controllo degli impianti, tecnologie eco-sostenibili ad alta efficienza energetica, filtri e soluzioni per il riciclo e la desalinizzazione dell’acqua. Senza tralasciare le ultime novità legate alla sicurezza, alla normativa vigente e alle soluzioni per la riduzione del consumo di risorse idriche, e in generale tutti i prodotti, servizi e accessori per realizzare e gestire piscine e Spa, indoor e outdoor.

Nel 2025 ForumPiscine tornerà a ospitare i Live Show e le Aree esperienziali con focus sui trend di mercato presentati in modo dinamico e coinvolgente, come pure una nuova edizione dell’Innovation Area, la vetrina dedicata alle più interessanti e promettenti innovazioni per piscine e spa. Per ForumPiscine si conferma così il ruolo di “connettore di opportunità”, punto di incontro ideale per professionisti, aziende e operatori che vogliano affacciarsi sui più recenti ritrovati tecnici, tecnologici e ingegneristici del settore, con un occhio di riguardo alle ultime soluzioni disponibili per una gestione sostenibile, sul piano ambientale ed economico, di tutti i tipi di piscina.