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La musica è in tutti; è un linguaggio artistico, ma anche un importante elemento di crescita e di coesione sociale, di superamento delle barriere di ogni genere, una forma di espressione che unisce e che coinvolge tantissime persone, ad iniziare dai giovanissimi, che si avvicinano alla pratica di uno strumento.
Eufonica non poteva che nascere a Bologna, che ha ricevuto dall’UNESCO il prestigioso riconoscimento di Città Creativa della Musica UNESCO, al centro di una regione che ha da poco avviato la pratica, sempre all’UNESCO, per far diventare la musica da ballo dell’Emilia Romagna patrimonio immateriale dell’umanità.
Una manifestazione voluta e promossa da BolognaFiere, in collaborazione con AISdM l’Associazione Italiana delle Scuole di Musica, il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, l’Università di Bologna, Assonanza Associazione Scuole di Musica dell’Emilia Romagna, l’Associazione SIEM di Bologna, OfficinaMusicAttuale, l’Associazione MASK, dell’ANBIMA Regionale, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna Citta Creativa della Musica Unesco, con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione e del merito, del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, dell’ESTA, per raccontare la ricchezza e il fascino di un sistema musica nel quale esperienze pubbliche e private si integrano alla perfezione, dando vita a una trama fatta di associazioni, enti, locali, festival, scuole e concerti nella quale il tema della formazione, dei musicisti e del pubblico si unisce a quello della valorizzazione di tanti giovani talenti.
Eufonica vuole mettere in scena la musica tutta, con un lungo programma di incontri, conversazioni, seminari e concerti nei quali troveranno spazio realtà che hanno portato la tradizione in una dimensione internazionale, pensiamo alle ocarine di Budrio e al loro successo in Corea, Cina e Giappone, o alle musiche popolari della regione, insieme alle esperienze di ensemble come Orchestra Senzaspine, che proprio al superamento delle barriera ha dedicato il proprio lavoro, riempiendo i teatri con un pubblico di giovanissimi.
Sarà presente l’Alta Formazione Musicale con un incontro con i rappresentanti delle realtà che la promuovono in regione e i i grandi festival musicali. Ci saranno la Fondazione Toscanini, l’Università di Bologna con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione e del DAMS.
Ma parteciperanno anche giovani musicisti che verranno a Euphonica per condividere la propria esperienza, a raccontare la propria carriera, a consigliare i più giovani su come fare della musica un lavoro.
Saranno con noi nomi di grandi protagonisti della musica, artisti italiani di respiro internazionale, come Beatrice Rana, in collegamento con gli Stati Uniti, dove è in tour, Ludovica Rana, Laura, Sara e Irene Marzadori, l’Orchestra Senzaspine Federico Poggi Pollini...
Un incontro sulle musiche da ballo in Emilia-Romagna, curato dall’etnomusicologo di UNIBO Domenico Stati, seguito dal concerto di un giovane gruppo di Filuzzi, discuterà della presentazione della candidatura delle musiche da ballo della Regione come Patrimonio Immateriale Unesco, fortemente voluta e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna.
Eufonica vuole anche essere una occasione importante, con i suoi convengi, i laboratori e le masterclass, di aggiornamento didattico per i docenti.
L’ingresso giornaliero a Eufonica è gratuito, basta andare sul sito www.eufonica.it e prenotare il proprio biglietto.