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Bologna, 27 agosto 2024
Da giovedì 29 agosto a domenica 22 settembre torna al Parco Nord la Festa dell’Unità di Bologna metropolitana. Lo scorso anno abbiamo celebrato il nostro ultimo valzer a Parco Nord ma i lavori che dovevano essere effettuati non sono partiti, quindi torniamo noi. Stiamo però lavorando alla nuova location, per il futuro. Stiamo costruendo l'alternativa alla Destra peggiore di sempre.
Alle domande che accomunano la nostra comunità scegliamo di rispondere in modo partecipato, trovando un’alternativa a qualsiasi tipo di disuguaglianza. È per questo che abbiamo pensato a un programma di appuntamenti largo e plurale, che non lasci nessuno indietro. Venticinque serate che vedranno la presenza di ospiti nazionali e locali confrontarsi con personalità della società civile sui temi cruciali del lavoro, la difesa della sanità pubblica, dei diritti, cambiamento climatico, scuola. Saremo impegnati contro chi vuole spaccare il Paese e attaccare la Costituzione, contro l’autonomia differenziata, per un'Italia dei diritti, antifascista, di giustizia sociale e climatica.
La Festa dell'Unità 2024 sarà, ancora una volta, una vera e propria cittadella politica e culturale, incarnando lo spirito dell'estate militante promossa dalla Segreteria di Elly Schlein. Parco Nord è un luogo di memoria e impegno, dove abbiamo affrontato tanti cambiamenti senza mai perdere di vista i nostri valori fondamentali. Sarà un'occasione di discussione, ascolto e confronto, per continuare a seminare il futuro in vista delle prossime elezioni regionali.
Abbiamo scelto di intitolare a Giacomo Matteotti la Sala dibattiti centrale. Una scelta voluta e sentita, a 100 anni dalla sua morte il 10 giugno 1924, quando fu rapito e poi ucciso da cinque membri di una squadra fascista, nello stesso giorno in cui avrebbe dovuto tenere un discorso sullo scandalo delle maxi-tangenti che vedeva coinvolti gerarchi fascisti e il fratello del Duce. La sua morte segnò l’inizio dell’ascesa autoritaria e violenta del Regime, che da lì a poco fece approvare delle leggi che restringevano la libertà di stampa e di parola. A Giacomo Matteotti, eroe antifascista perchè "Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai".
La seconda sala sarà invece dedicata a Giacomo Venturi, politico appassionato, un amministratore infaticabile e competente che ha sempre anteposto il bene del nostro territorio a qualsiasi tipo di interesse. Un uomo generoso e una persona di grande spessore e sensibilità, mai sopra le righe, che vogliamo ricordare a dieci anni dalla sua morte.
La Festa anche quest’anno avrà 8 ristoranti e, in uno di questi, ci sarà uno spazio interamente vegetariano, 10 punti ristoro, 3 bar gestiti dai nostri volontari, con il ritorno dello stand gestito dai Giovani Democratici di Bologna. 21.000 metri quadrati allestiti, 5.000 parcheggi, oltre 130 eventi previsti. All’opera, nei 25 giorni della Festa, ci saranno oltre 3.000 straordinari volontari che ancora una volta, con generosità e dedizione, garantiranno il regolare svolgimento di tutte le attività.
Una Festa di tutti, con tante voci, tanti luoghi, esperienze, una Festa di comunità. Ci sarà la piazza delle associazioni, con una sala a loro destinata, da condividere con le varie realtà del Partito Democratico di Bologna, sarà la Sala intitolata a Sofia Stefani, giovane militante e attivista dall'inestimabile impegno civile, uccisa per mano di un uomo lo scorso maggio. Sofia rappresentava i valori più nobili del nostro partito: l'impegno per la giustizia sociale, la lotta per l'uguaglianza di genere e la difesa dei diritti di ogni individuo. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nella nostra comunità di fronte al quale non possiamo tacere ma impegnarci sempre di più per reagire, rispondere, fare tutto ciò che è in nostro potere per prevenire, proteggere le donne e sradicare ogni forma di violenza di genere. Trasformare il dolore in azione, per Sofia e per tutte le donne vittime di violenza.